Studi scientifici hanno dimostrato che lo sviluppo della superficie implantare adeguata è la chiave per ottenere un processo di osteointegrazione ottimale. È ampiamente documentato infatti che le caratteristiche delle superfici implantari influenzino fortemente la guarigione e la neo formazione dei tessuti adiacenti alla superficie dell’impianto.
Gli impianti Alpha-Bio Tec sono realizzati in lega di Titanio Ti-6Al-4V ELI, un materiale estremamente resistente, durevole ed altamente biocompatibile. Anni di approfondite ricerche hanno permesso ad Alpha-Bio Tec di realizzare la superficie implantare NanoTecTM in grado di ottimizzare il processo di osteointegrazione.
La superficie implantare NanoTecTM è ottenuta attraverso un complesso processo di sabbiatura a particelle grandi per la crezione dei macropori (20-40 micron) e di doppia mordenzatura termica per la creazione dei micropori (1-5 micron). Questo procedimento esclusivo crea un'alta diversificazione della superficie, raggiungendo un elevato aumento dell'area della superficie in 3D, permettendo un maggiore assorbimento del sangue e delle proteine del plasma direttamente all'interno dei micropori, subito dopo l'inserimento dell'impianto.
La micro-struttura e la ruvidità della superficie implantare, ottenuti grazie alla sabbiatura ed alla mordenzatura acida, influenzano molto la bagnabilità dinamica della superficie implantare durante il contatto iniziale con il sito.
Negli stabilimenti Alpha-Bio Tec i macchinari all'avanguardia nelle tecnologie di trattamento delle superfici implantari consentono un processo unificato e preciso.
Vantaggi ottenuti con la superficie NanoTecTM
*Referenze: Microscopia ottica dell’istologia non decalcificata colorata con blu di Toluidina – Fucsina. Osso parietale di maiale nano razza Sinclair. Lo studio è stato realizzato presso GLPigs, Unità di Ricerca Pre-Clinica dell’Assaf Harofeh Medical Center, Israele. Gli interventi chirurgici sono stati eseguiti dal Prof. Ofer Moses e il Dr. Omer Cohen (Università di Tel-Aviv, Israele). Istologia eseguita dal Prof. Dr. Dieter D. Bosshardt del Laboratorio di Istologia Orale Robert K. Schenk, Università di Berna, Svizzera.